C’è Fiumi di Primavera Il lungolago si trasforma in laboratorio open air
Ottantasei attività, 46 espositori e tremila visitatori tra studenti e insegnanti. Bastano i numeri per raccontare l’importanza della manifestazione “Fiumi di primavera” che andrà in scena venerdì per la diciannovesima edizione. Il lungolago Gonzaga, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, sarà invaso da giochi e laboratori. “Non lasciare nessuno indietro: diritti umani e rifugiati” è l'argomento ufficiale dell’evento promosso da Labter-Crea. «Nel 2016 – spiega Sandro Sutti, presidente di Labter- Crea – 24 milioni di persone sono state costrette a fuggire da 118 Paesi colpiti da siccità, alluvioni e catastrofi idriche. È un dato su cui bisogna riflettere». Tra le novità: Il Centro di ricerca di Ispra, il più grande della Commissione Europea, mostrerà un’applicazione per segnalare la presenza di specie invasive e proporrà un gioco per riconoscere quelle non autoctone. E poi gli studenti del liceo Virgilio con un excursus sul panorama idrologico della città dal Medioevo ai giorni nostri e la Consulta degli studenti della Provincia che offrirà ai partecipanti un bicchiere “per il pianeta”, cioè un bicchiere non usa e getta con cui dissetarsi sfruttando la fontanella sul lungolago. Proprio gli studenti saranno i protagonisti della giornata e mostreranno ai coetanei ciò che hanno studiato e approfondito in classe. Sono 14 le scuole promotrici di percorsi: otto superiori, cinque medie e una elementare. Istituti mantovani ma anche una scuola del Friuli e una bresciana. I ragazzi dello Strozzi valuteranno la fitotossicità dell’acqua dei laghi comparando i laghi con l’Osone mentre il Mantegna avrà come base delle sue proposte il microscopio per scoprire il micromondo insospettato che popola le acque superficiali e per percepire gli aspetti meno superficiali di stoffe e tessuti. Il Bonomi Mazzolari, attraverso i giochi, porterà a riflettere su come l’acqua è di tutti, ma non è per tutti, focalizzando l’attenzione su quelle parti del mondo che hanno difficoltà nel procurarsela mentre gli studenti del Fermi presenteranno un metodo per ridurre i nitrati con chimica bio-green e i risultati del monitoraggio del canale Rio. E poi escursioni in motonave, in canoa, in gommone e in bici e la possibilità di partecipare al concorso fotografico "Foto safari" sul tema dell'iniqua distribuzione della risorsa acqua. Per informazioni: www.labtercrea.it. — Barbara Rodella
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Gazzetta di Mantova del 20-3-2019 C’è Fiumi di Primavera Il lungolago si trasforma in laboratorio open air
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