Duecento ragazzi al lavoro per il check-up delle acque
La due giorni del Progetto Mincio ha coinvolto scuole medie e superiori
I risultati degli studenti a confronto con quelli dei professionisti del settore
Monitoraggio dei laghi e dei fiumi
per duecento ragazzi delle
scuole medie e superiori di
Mantova e provincia. Tra il 26
aprile e ieri si è svolta l’edizione
numero 38 del Progetto Mincio
coordinato da Labter-Crea Rete
di Scuole che vede gli studenti
in prima linea in operazioni di
rilievo e esame in laboratorio
delle acque.
Durante il primo giorno, la
classe 3ªC della media Bertazzolo
ha effettuato misurazioni e
campionamenti in 5 stazioni di
rilevamento: Belfiore, Ponte di
San Giorgio, Diga Masetti e Pontile
del Porticciolo (Vallazza).
Una giornata all’insegna non solo
dell’ambiente ma anche della
mobilità sostenibile. Gli alunni
hanno difatti hanno raggiunto i
vari punti del percorso in bicicletta.
Ad affiancarli Daniele
Mattioli, presidente della Federazione
Italiana Amici della Bicicletta
(Fiab) di Mantova, pronto
ad intervenire sulle due ruote in
caso di guasti. Gli studenti, sul
posto, hanno svolto le misurazioni
dei parametri chimico-fisici
con la strumentazione messa
a disposizione da Labter-Crea. I
campioni sono passati poi nelle
mani della classe 4ªA ambientale
dell’istituto Mantegna che,
nei prossimi giorni, li esaminerà
alla ricerca dell’escherichia coli.
E sui campioni per individuare
nitrati e fosfati lavorerà anche
una classe del Fermi.
Nella giornata di ieri l’azione
di rilevamento è stata eseguita
da due classi quarte del Fermi e
due dello Strozzi su nove stazioni
sul fiume Mincio e sui canali
Osone e Goldone, classi che
avranno anche il compito di
procedere alla determinazione
dell’ossigeno disciolto a 5 giorni
e per il successivo calcolo del
Bod5. Ad affiancare gli studenti
del Fermi, che hanno vestito anche
i panni di tutor, nelle 5 stazioni
a loro affidate, un centinaio
di alunni, divisi in gruppi per
istituto, delle scuole medie di
Monzambano, Goito, Marmirolo
e Roncoferraro. E gli alunni
dell’istituto di strada Spolverina
avranno poi il compito di studiare
in laboratorio nitrati, fosfati e
escherichia coli. Nella due giorni
i ragazzi hanno potuto contare
sulla consulenza di Arpa
(agenzia regionale per la protezione
dell'ambiente) Mantova e
sull’apporto tecnico della Savi
Laboratori&Service, azienda
specializzata e certificata in analisi
ambientale, di Roncoferraro,
che sui campioni prelevati
eseguirà l’analisi di nitrati, fosfati
e glifosato, un erbicida molto
diffuso su cui è in atto una discussione
a livello mondiale per
la presunta cancerogenicità. I risultati
ottenuti dai professionisti
saranno infine confrontati
con quelli dalle scuole.
Barbara Rodella
Rassegna Stampa
Gazzetta di Mantova del 28-4-2018 Duecento ragazzi al lavoro per il check-up delle acque #progettomincio
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