11 02 2018 gazzmn La salute del Rio Le scuole faranno i test sulle acque

 La salute del Rio Le scuole faranno i test sulle acque
Valutare lo stato di salute delle
acque del Rio. È l’obiettivo del
percorso di alternanza scuola-
lavoro che vedrà protagonisti
studenti di una classe del
Fermi, la 4C Bio tecnologico, e
due del Mantegna, terza e quarta
ambientale sezione A. I ragazzi
tra il lavoro di progettazione
in classe, il lavoro sul campo
con il prelievo dell’acqua in dieci
stazioni lungo il Rio e l’analisi
a scuola, saranno impegnati nel
progetto per 50 ore. A seguire
gli studenti del Mantegna la
professoressa Cinzia Manicardi,
mentre gli alunni del Fermi
saranno affiancati da Cristian
Soncini e Adelia Pezzini. Il Mantegna
si occuperà dell’esame
microbiologico incentrando lo
studio sui batteri escherichia coli,
mentre il Fermi sull’esame
chimico delle acque studiando
nitrati, fosfati ed enterococchi.
Due le uscite che ogni scuola effettuerà
sul Rio in date differenti.
Le campagne sono previste il
22 e 24 febbraio e il 12 e 14 aprile.
Il 5 giugno i ragazzi illustreranno
i risultati.
L’iniziativa, che vede tra gli
altri la collaborazione di Labter-
Crea, rientra nel progetto di
recupero delle Pescherie di Levante
promosso dalla fondazione
Le Pescherie di Giulio Romano
che per trent’anni ha in concessione
lo stabile – inagibile da
più di settanta e su cui sono iniziati
i lavori di ristrutturazione –
per dare vita a un centro culturale
per eventi di eccellenza.
La proposta “Rio scuole” è
stata lanciata dal presidente
della fondazione Corbellani il
22 marzo scorso durante la manifestazione
Fiumi di Primavera.
«Col recupero delle Pescherie
di Levante vogliamo anche
aprire un accesso permanente
ad uso pubblico che metta in
comunicazione via Pescherie
col piano sottostante, all’altezza
del Rio, con scala e ascensore.
Così facendo riattiveremo il
rapporto che univa anticamente
i mantovani e l’acqua e porteremo
i cittadini a riappropriarsi
di un’area suggestiva» spiega
Corbellani. Gli interventi per
dare nuova vita alle Pescherie
hanno al momento concluso la
prima parte incentrata sull’esplorazione
della struttura con
scavi e demolizioni. La Fondazione
sta discutendo con la Soprintendenza
sui prossimi interventi.
Il cantiere riprenderà
in estate. La fine lavori è prevista
nel 2019.
Barbara Rodella