Terreni del Carso goriziano, terreni della DOC Collio: muovendosi sui sentieri della Prima Guerra Mondiale, tra doline e trincee, due dei gruppi partecipanti alla spedizione e i ricercatori raggiungeranno le aree prescelte per le due tappe della Science Learning Expedition, sulle pendici del Monte Calvario e del Monte San Michele, dove l'oggetto dello studio sarà il suolo.

I suoli di queste due aree verranno osservati e classificati sulla base delle loro caratteristiche chimico-fisiche e pedologiche: a partire dagli orizzonti di cui si compongono, per poi indagarne la tessitura, il pH, la porosità, la capacità di trattenere l’umidità: caratteristiche queste che ne influenzano le attitudini all’utilizzo per scopi agricoli.

Sul Monte San Michele, in località Antro di Casalineri l’indagine verrà condotta dal prof. Marco Contin, che assieme a Elisa Pellegrini e Daniel Moro, del Dipartimento di Scienze Agroalimentari Animali e Ambientali dell’Università di Udine, condurrà un gruppo di studenti alla scoperta delle peculiarità del suolo carsico, e farà i debiti confronti con suoli di provenienza da altre aree della Regione, esaminandone appunto le diverse caratteristiche chimico-fisiche. Accanto ai ricercatori gli studenti apprenderanno tecniche e metodologie per le indagini sul campo, da quelle più semplici che utilizzano le mani come primo strumento di indagine a quelle più complesse che richiedono strumenti e prove di laboratorio.

Il gruppo che si muoverà sulle pendici del Monte Calvario sarà invece guidato dal prof. Davide Mosetti dell’Istituto Tecnico Agrario Brignoli di Gradisca d'Isonzo, che condurrà la spedizione nei luoghi vocati alla coltivazione della vite, ospiti dell’Azienda agricola di Damijan Podversic. Qui verrà indagato il ruolo che il suolo e il clima, assieme al lavoro dell’uomo, conducono a risultati di eccellenza nella produzione vitivinicola.