23 3 2019 vocemn Oltre 3000 ragazziper salvaguardare il bene dellacqua

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 Oltre 3000 ragazzi per salvaguardare il bene dell’acqua
MANTOVA Ritorna la primavera e puntuale come le rondini ritorna anche “ Fiumi di P r i m ave r a ”, appuntamento scolastico celebrante la Giornata Mondiale dell’Acqua, giunto alla sua 19esima edizione. Tema di questa edizione “ Leaving no one behind: human right and refugees” ( Non lasciare indietro nessuno: diritti umani e rifugiati), riflessione sull’accesso all’acqua nelle varie zone del Pianeta. Pagine 10 e 11
Molte le attività svolte: laboratori sperimentali dimostrativi di fenomeni scientifici, test di monitoraggio della qualità delle acque, Green Chemistry, grafici di mobilità sostenibile fino a laboratori per l’esplorazione dell’ambiente
MANTOVA Ritorna la primavera e puntuale come le rondini ritorna anche “ Fiumi di Primavera ”, appuntamento scolastico celebrante la Giornata Mondiale dell’Acqua, giunto alla sua 19esima edizione. Tema di questa edizione “ Leaving no one behind: human right and refugees” ( Non lasciare indietro nessuno: diritti umani e rifugiati), riflessione sull’accesso all’acqua nelle varie zone del Pianeta. “L’obbiettivo 6 dell’agenda 2030 – spiegano gli organizzatori – dello sviluppo sostenibile è chiaro: acqua per tutti entro il 2030. Ma oggi due miliardi di persone vivono ancora senza acqua sicura: case, scuole, luoghi di lavoro, fattorie e fabbriche che lottano per sopravvivere e prosperare. Più di 4 miliardi di persone non hanno servizi igienici. Gruppi emarginati – donne, bambini, rifugiati, popolazioni indigene, disabili e molti altri – sono spesso trascurati e talvolta subiscono discriminazioni mentre cercano di accedere e gestire l’acqua sicura di cui hanno bisogno. Questo 22 marzo vogliamo affrontare la crisi idrica mettendo in luce i motivi per cui così tante persone vengono lasciate indietro affinché vengano messe in campo azioni per la riduzione delle disuguaglianze ”. Quella mantovana, organizzata sulla riva del Lago Inferiore, è un’edizione straordinariamente ricca di attività a largo raggio, 46 gli espositori recanti 86 proposte di attività: laboratori sperimentali dimostrativi di fenomeni scientifici, test di monitoraggio della qualità delle acque, Green Chemistry, grafici di mobilità sostenibile fino a laboratori per l’esplorazione dell’ambiente. “ Abbiamo avuto stand molto curati- spiega il professor Sandro Sutti, referente di Labter-Crea – sia dal punto di vista del processo ma anche della comunicazione. Tutte le presenze riscontrate, circa 3000 tra organizzatori e partecipanti, sono testimonianze dell’impegno della comunità Mantovana nei confronti dell’acqua, una risorsa fondamentale”
Alcune novità 2019: la presenza del Centro di Ricerca Comune di Ispra, il più grande centro di ricerca della Commissione Europea, del liceo Scientifico A.Calini di Brescia, impegnato in laboratori di misurazioni di parametri legati ai caratteri dei fiumi, del Liceo Classico e Linguistico “Vir - gilio” di Mantova, presente con laboratori per illustrare le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua e raccontare la storia del panorama idrogeologico della città dal Medio Evo ai nostri giorni. Antonia Bersellini Baroni